Archivi del mese: aprile 2014

S’ode di notte Del cuore innamorato il gran fracasso

Sole al tramonto giorno che te ne vai Non andar via

Breve la pioggia Il mandorleto in fiore fumiga al sole

Crollò la luce La luna oscurò il sole E fu l’eclissi

Sera velata Tormenta il desiderio l’assenza tua

Canta il cuculo nel bosco a primavera Monotonia

Tenui colori sulla tela dell’alba Glicine in fiore

Aspro sentiero I papaveri alpestri nel macereto

Cadono i fiori alle brezze d’aprile Verzica il ramo

Mattino uggioso Monotonia e noia Grigio nel grigio

Qua e là laccato di rosso azzurro e bianco Prato d’aprile

Perso nel nulla il sapore del buio Luce dell’alba

Cede al colore il ramo nudo e grigio Germoglia il verde

Tace la pioggia Sole incerto di marzo raggia improvviso

Lì sulla cima l’essenza del silenzio Giorno che muore

Cade dal ramo senza aspettare il vento Fiore di pesco

Profuma l’orto Il glicine trabocca dal muro a secco

Lungo il sentiero improvviso profumo Fresche violette

Piccolo borgo le prime luci accese La sera imbruna

Chiaro mattino Bisbiglìo di foglie segna la quiete

Albeggia fuori Dalla porta socchiusa profumi d’erbe

Schiara l’aurora già s’ode l’usignolo Il giorno nasce

Quieta la notte Singhiozzo di fontana in lontananza

E venne il tempo del ranuncolo giallo In festa il prato

Nell’erba folta Sulla proda del campo le margherite

Senza la luna scorre vuota la notte Sussulti d’ombre

Mattino uggioso Il seme della noia Goccia la gronda

Declina inverno Su ramo senza verde appare un fiore

Foglie di menta in un bicchiere di tè Son tutto naso

Afona voce lo scorrere del tempo La vita ascolta

Notturno enigma A domande non fatte cerco risposte

Rosso il tramonto Nudi i rami del melo Graffiti d’ombre

Prime a sbocciare nelle brume di marzo Fresche violette

Affiora a sera un pensiero nascosto Battito d’ali

Prendono il mare a sera le paranze Pesca al cianciolo

Nella foresta l’inverno si colora Larici d’oro

Declina il giorno e mi dona tristezza Non resto solo

Sole al tramonto Emozioni e silenzi carichi d’ombra